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Apertura di RSA pubbliche nuove e diverse e un piano straordinario di investimenti per l’assistenza domiciliare

Questa mattina è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e CGIL CISL UIL unitamente alle categorie dei pensionati e della funzione pubblica che prevede l’apertura di RSA pubbliche nuove e diverse e un piano straordinario di investimenti per l’assistenza domiciliare.

Il testo dell’accordo, riveste un particolare rilievo per la nostra categoria che in questi mesi si è impegnata affinché i temi dell’agenda del confronto con la Regione partissero dalle condizioni drammatiche vissute da molti anziani nell’emergenza COVID.

Per la prima volta il testo dell’accordo è stato sottoscritto per la Regione dall’Assessore alla sanità e dall’Assessore alle politiche sociali accogliendo finalmente una prima nostra antica rivendicazione per il loro congiunto coinvolgimento sulle tematiche dell’integrazione socio-sanitaria.

Si avvia un percorso i cui risultati concreti cominceremo a misurare assieme a partire già dalle prossime settimane. Infatti, al fine di dare piena attuazione ai contenuti del protocollo, viene istituito un tavolo permanente composto dall’Assessorato alla Sanità, l’assessorato alle Politiche sociali della Regione Lazio e dalle organizzazioni sindacali firmatarie del protocollo. Per l’attuazione dei punti convenuti vengono concordati tempi e modalità di lavoro. Il tavolo permanente verrà convocato periodicamente dalla Regione o su richiesta specifica dalle organizzazioni sindacali.

La realizzazione di nuove RSA pubbliche. Entro il 30 ottobre 2020 verrà definito un cronoprogramma per aprire 1.000 nuovi posti residenziali e semiresidenziali per anziani sospendendo fino al 31 dicembre 2020 i nuovi accreditamenti di soggetti privati ai fini di un adeguato riequilibrio dell’offerta pubblico/privato.

Entro il 31 dicembre 2020 la Regione si è impegnata a rivedere il modello di RSA in termini di organizzazione e di diversificazione della cura, con il fine di strutturare un sistema più flessibile e più personalizzato, con differenti servizi residenziali per anziani. A tal fine si è convenuta la partecipazione delle OO.SS al tavolo di approfondimento avviato dalla Regione Lazio sui nuovi modelli di RSA.

Piano straordinario di investimenti sull’assistenza domiciliare. Entro il 30 giugno 2021 verranno effettuate le assunzioni di 1.000 infermieri di famiglia o di comunità a tempo indeterminato da destinare all’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e ai servizi territoriali, e di ulteriori figure professionali da destinare alla presa in carico ed alla valutazione multidimensionale degli utenti.

Si investe sui PUA (Punti Unici di Accesso), regolandone il funzionamento con gli enti locali e definendone il numero, le risorse, le sedi e il personale.

Si è convenuto di incrementare in modo significativo le risorse delle politiche sociali da trasferire ai Comuni e ai distretti socio-sanitari con una destinazione specifica dedicata alla riduzione delle liste di attesa e all’estensione dell’assistenza domiciliare per gli anziani.