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Sulla sanità: oggi incontro di Confederazioni, Sindacati dei pensionati e del pubblico impiego CGIL CISL UIL con la Regione Lazio.

Alla fine dell’incontro è stato reso pubblico il testo dell'accordo (che si riporta di seguito) nel quale si annuncia l’apertura di tavoli di confronto nella realizzazione dei programmi operativi 2016-2018.
Tra i temi vi sono quelli che sono stati indicati prioritari dal nostro comitato direttivo sulla sanità e nella successiva assemblea regionale tematica della CGIL (liste d' attesa, intramoenia, case della salute).

Gli impegni assunti dalla Regione Lazio per i confronti, cui saremo anche presenti unitariamente come sindacati dei pensionati, vanno collocati all’interno del percorso di mobilitazione e di attuazione della “vertenza sanità, che come CGIL, siamo impegnati ad attuare, per rilanciare il servizio sanitario pubblico e universale, a partire dalla nostra regione.

 

DICHIARAZIONE DI ERNESTO ROCCHI SEGRETARIO GENERALE SPI CGIL DI ROMA E LAZIO

L’accordo dell’11 novembre scorso, tra Regione Lazio e CGIL CISL UIL, SPI FNP UILPENSIONATI e Federazioni dei Pubblici Dipendenti, è una intesa importante perchè:

  1. comprende l’abrogazione del superticket regionale  richiesto dai sindacati dei pensionati.
  2. impegna la Regione Lazio per l’uscita dalla fase del  residuo disavanzo sanitario  nel più breve tempo possibile entro il biennio 2017-2018.
  3. Impegna la Regione Lazio per un programma di assunzioni con il fine di rilanciare il ruolo e di far recuperare maggior qualificazione al SSR pubblico al quale, per il blocco del turnover oggi mancano oltre 9.000 operatori.
  4. prevede un percorso negoziale, condiviso, realizzato attraverso specifici tavoli mirati a rinnovare il modello organizzativo e a dare ai cittadini i nuovi servizi per l’assistenza territoriale.

Si apre, a seguito dell’accordo, e dentro  l’attuazione dei Programma operativo 2015-2018 un più complessivo tavolo sulla programmazione sanitaria regionale a partire  dal contenimento delle  le liste di attesa , dall’attuazione delle case della salute in tutti i distretti sanitari, dalla intramoenia al sistema degli appalti con l’obiettivo del rilancio del sistema sanitario pubblico, con interventi organici e non solo di risanamento finanziario, per rispondere alla richiesta di salvaguardia del diritto alla salute richiesto dai cittadini della Regione Lazio.

Roma 14.11.2016

Scarica l'accordo