La pandemia Covid 19 ha cambiato il nostro modo di vivere, di rapportarci agli altri, le nostre abitudini, i metodi di lavoro usuali, ha accelerato il processo di informatizzazione e digitalizzazione di tutti noi.
In questi mesi l’impegno delle compagne e dei compagni dello SPI Cgil non è mai venuto meno, in un periodo inedito ed eccezionale come questo siamo stati capaci di cambiare pelle, rimettendoci in gioco diversificando le nostre funzioni e utilizzando nuovi strumenti fino a qualche tempo fa quasi sconosciuti abbiamo continuato a svolgere il nostro ruolo.
Questa circostanza emergenziale, ci impone una metamorfosi della nostra modalità di organizzare il lavoro di tutela individuale verso i pensionati e gli anziani, iscritti e non.
Ci siamo nelle sedi o da remoto, nell’ accoglienza primaria con funzione di informazione orientativa, necessaria alle persone che richiedono un servizio e/o un appuntamento.
Ci siamo nell’ accoglienza qualificata con funzione di consulenza orientativa e di conoscenza della materia previdenziale, continuando la campagna dei diritti inespressi.
Ci siamo per garantire la tutela individuale, in collaborazione con l’Inca, per fornire consulenza previdenziale e assistenziale qualificata.
Controllo della pensione in essere attraverso la verifica dell’OBisM e verifica della domanda di prestazioni assistenziali legate alla pensione stessa:
- Integrazione al minimo
- Maggiorazioni sociali
- Pensione di reversibilità
- Somma aggiuntiva
- Assegno sociale
- Assegni al nucleo familiare
- Verifica del provvedimento di liquidazione della pensione
Ci trovi sempre, il nostro luogo di lavoro sono le sedi delle leghe dello Spi e Cgil sul territorio.
Siamo i DELEGATI DELLO SPI.