Разработка платного шаблона Joomla

Noi come Spi Cgil di Roma e del Lazio convinti di questo da tanti anni ormai organizziamo incontri nelle scuole su questi temi anche quest'anno lo faremo con le modalità possibili in questi tempi. Vogliamo rompere il muro dell'indifferenza togliere spazio al negazionismo alla sottovalutazione di episodi ancora adesso presenti che si sviluppano con atti come imbrattare i muri e i luoghi della testimonianza, del resto l'Eurispes registra che il 15% della popolazione pensa che la Shoah non sia esistita atti che ora si verificano anche e soprattutto in rete, pochi giorni fa mentre si presentava a Torino un libro di testimonianza attraverso la piattaforma Zoom c’è stata un'incursione squadrista che ha iniziato a ricoprire di insulti antisemiti la scrittrice ed è proprio di ieri un altro episodio denunciato in una scuola romana durante la commemorazione della Shoah organizzata on line, dove è stata oggetto di ripetute provocazioni verbali di antisemitismo e inneggiamento ad Hitler e al nazismo.  Questo impone di essere attenti e di denunciare coloro che fanno in rete questi attacchi. È importante che queste esperienze non siano sporadiche ma siano estese,  non più solo frutto del nostro impegno e  di dirigenti scolastici illuminati e dei  testimoni preziosi ancora presenti di quei tempi. E’ la nostra proposta di legge sull'invecchiamento attivo il tema del rapporto con le nuove generazioni, è fondamentale, dobbiamo far sì che sia assunto come un valore il rapporto di trasmissione del vissuto e delle esperienze delle generazioni che hanno combattuto per i diritti civili e del lavoro.

Linda Moroni, Segretaria Spi Cgil Roma e Lazio