Разработка платного шаблона Joomla

A cura di Franco Brugnola e Rino Giuliani

Questo glossario lo abbiamo pensato riprendendo l’indicazione dello SPI CGIL nazionale alle strutture regionali affinchè un analogo elaborato predisposto dallo SPI CGIL venisse implementato alla luce delle peculiarità delle singole regioni.

Nel lavoro sul campo che ha prodotto una sorprendente mole di parole usate nel “sanitario” e nel “sociale” è venuto in evidenza come con le parole si descrivono spesso contenuti omogenei fra loro ma anche come alle stesse parole si attribuiscono talora significati diversi fra regione e regione: è il caso, ad esempio, della parola “integrazione sociosanitaria”.

Anche questo dato può essere inteso come un indicatore della esistenza delle cosiddette venti “repubbliche” regionali la cui rafforzata autonomia a seguito della modifica del titolo V° della Costituzione non sempre si è armonizzata con l’esigenza di un quadro nazionale programmato e tenuto unito, in ognuna delle regioni, da un profilo di eguaglianza nell’accesso ai servizi da parte dei cittadini utenti e da standard strutturali condivisi.

Il glossario, è mirato in primo luogo ai dirigenti comprensoriali e delle Leghe dello SPI CGIL di Roma e del Lazio e va inteso come uno strumento, come uno degli utensili della sindacale “cassetta degli attrezzi” a disposizione di quanti, nel nostro sindacato o operatori interessati, abbiano voglia di farne uso per “leggere” una realtà complessa e in evoluzione.

L’auspicio è che da successivi suggerimenti e osservazioni se ne possa produrre l’aggiornamento tenendo comunque conto che con le trasformazioni e le evoluzioni del sistema di welfare si trasformano ed evolvono anche le parole che quel sistema descrivono.

LE PAROLE stampa 10